L’Alto Verbano oggi vive prettamente di turismo.
Al territorio ricco di bellezze naturali si sovrappongono numerose tracce dell’operato umano; è quest’insieme di natura e storia che ne fa una meta ambita.
L’economia del turismo recupera i segni lasciati dall’uomo sul territorio nel corso dei secoli adeguandoli alle esigenze contemporanee; gli alpeggi sono diventate residenze estive, le ville signorili sono divenuti residence, le radure sono mete di escursionisti.
Le ville signorili e gli alberghi ottocenteschi costituiscono ancora una grande attrazione turistica e i loro giardini, ricchi della vegetazione importata nel XIX secolo, sono stati il punto di partenza di una oggi più che mai fiorente attività produttiva.
Anche alcuni insediamenti industriali hanno trovato una loro seconda vita; lo spazzolificio “Verbania” è oggi il Residence Hapimag e l’edificio principale del cappellificio Panizza é stato anch’esso trasformato in un residence, mentre l’edificio a monte è diventato “Museo dell’arte del cappello”.
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