Museo dell'Arte del Cappello - Ghiffa
Corso Belvedere, 279
28823 Ghiffa (VB)
tel. 0323 59209 - 0323 59174 (sig. Mondolfo)
museocappelloghiffa@libero.it

Il Museo, allestito in ambienti dell'ex cappellificio Panizza, racconta, attraverso documenti e immagini d'epoca, la storia e l'attività del cappellificio di Ghiffa e di altri cappellifici della zona. Sono esposti antichi attrezzi per la lavorazione artigianale dei cappelli in feltro e, nucleo principale delle collezioni museali, numerosi macchinari storici, campionari di cappelli, manifesti pubblicitari e marchi di fabbrica del Cappellificio Panizza. I cappelli della produzione Panizza, affiancati da una serie di esemplari storici, delineano infine l'evoluzione della moda del cappello nel tempo.

Museo etnografico e della Spazzola - Cannero Riviera
Villa Laura - Via Dante
28821 Cannero Riviera (VB)
tel. 0323 788091

Il museo è nato nel 1981 per iniziativa dei ragazzi e dei docenti delle locali Scuole Medie, i quali, con l'aiuto delle famiglie, hanno raccolto numerosi oggetti della tradizione locale.
I materiali esposti delineano nelle prime due sale la storia passata di Cannero e propongono la ricostruzione di una vecchia cucina e delle attività domestiche di un tempo.
Una terza sala è dedicata alle attività tradizionali, attraverso gli strumenti del falegname, del fabbro, del calzolaio, dell'agricoltura, dell'allevamento e della pesca.
L'ultima sezione sviluppa il tema della produzione che caratterizzò Cannero nella seconda metà del XIX e nella prima metà del XX secolo: l'industria delle spazzole.

Museo del Legno - Forno di Valstrona
Via Principale, 22
28892 Forno (VB)
tel. 0323 885133

Il Museo è nato per iniziativa di un anziano tornitore che ha raccolto una serie storica di torni per la lavorazione del legno, dal più antico a pertica, a quello a pedale, per arrivare a quelli mossi dall'energia idraulica ed elettrica. Accanto ai macchinari sono stati raccolti gli strumenti di lavoro (sgorbie, scalpelli...) e gli oggetti in legno tornito tipici della produzione valligiana.

Torneria Martinoli
Marmo di Massiola
tel. 0323 87022 (Comunità Montana dello Strona e Basso Toce)

La conoscenza della tradizione locale dell'artigianato del legno tornito può essere completata con la visita a un'antica torneria idraulica restaurata, nella quale sono stati fedelmente ricostruiti gli ambienti di lavoro originali.

Raccolta di Arte Sacra - Forno di Valstrona
Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo
28892 Forno di Valstrona
tel. 0323 885101 (parrocchia)

La ricca raccolta di oggetti liturgici e di arte sacra, un tempo sparsi in chiese ed oratori di Forno e Campello Monti, è per lo più frutto delle generose donazioni degli abitanti della Valle emigrati all'estero, soprattutto in Germania, come peltrai. Vi si trovano statue lignee, tavolette votive, reliquiari, ostensori, patene e paramenti sacri in tessuti preziosi di notevole pregio.

Museo del Paesaggio
Palazzo Viani Dugnani - Via Ruga 44
28922 Verbania Pallanza
tel. 0323 556621 - fax 0323 508167
museodelpaesaggio@tin.it

Il museo si articola in due sedi, collocate nel centro storico di Pallanza.
Il Palazzo Viani-Dugnani (XVII-XVIII secolo) ospita le sezioni: Pittura, Scultura, Fotografia, Grafica e Archeologia.
Nel Palazzo Innocenti-Biumi (XV secolo) è invece allestita la Sezione religiosità, arte e cultura popolare. L'attività del Museo è caratterizzata, oltre che dall'incremento delle raccolte, da interventi di studio e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.

Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone (Ecomuseo Cusius)
Piazza Unità d'Italia, 2
28028 Pettenasco
tel. 0323 89622 - fax 0323 888621
ecomuseo@lagodorta.net
www.lagodorta.net
La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Con la Legge Regionale 14 marzo 1995, n. 31 "Istituzione di Ecomusei del Piemonte", la Regione Piemonte, prima in Italia, ha messo a punto uno strumento innovativo che norma la tutela e la valorizzazione delle specificità del proprio territorio.
La struttura ecomuseale diventa così un centro di riferimento locale a cui fanno capo sia attività di ricerca scientifica e didattica/educativa, sia attività di interesse economico, sociale ed ambientale.
L'Ecomuseo si caratterizza e si differenzia dal museo tradizionale per essere un museo del tempo e dello spazio: del tempo perchè non privilegia sezioni storiche particolari e definite, ma si riferisce al passato come al presente, proiettandosi verso il futuro; dello spazio perchè è tutto il territorio a parlare di sé, con le proprie caratteristiche, ambientali e culturali.

L’Associazione Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone è stata costituita il 14 maggio 1997 da enti pubblici e privati mossi dalla volontà di dar vita ad un ecomuseo della cultura materiale del territorio del Cusio, del Mottarone e della Val Strona. Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 487 - 9389 del 28 luglio 1998 ha istituito l’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, sulla base della L.R. 31/95, stipulando, in data 26 agosto 1998 una convenzione decennale con l’Associazione Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone per la gestione dello stesso.

All’associazione hanno aderito le seguenti realtà:

Alpe Selviana,Coop. Agricola “Il Glicine”, Agrano di Omegna
Associazione “Walsergemeinschaft Kampel”, Campello Monti
Associazione La Finestra sul lago, San Maurizio d'Opaglio
Associazione Musicale Accademia, Quarna Sotto
Collezione Calderara di Arte Contemporanea, Vacciago di Ameno
Comune di Casale Corte Cerro Comune di Cesara
Comune di Gravellona Toce Comune di Omegna
Comune di Orta S. Giulio
Comune di Pettenasco Comune di Valstrona
Comunità Montana Cusio Mottarone
Comunità Montana dello Strona e basso Toce
Consorzio Cusio Turismo del Lago d’Orta, Pettenasco
Giardino Botanico “Alpinia”, Alpino di Stresa
Laboratorio di Arti Visive, Granerolo
Museo “Arti e Industria – Forum”, Omegna
Museo del Rubinetto e della sua tecnologia, San Maurizio d'Opaglio
Museo dell’Arte della Tornitura del Legno, Pettenasco
Museo dell’Associazione Alberghieri Armeno
Museo dell’Ombrello e dal Parasole, Gignese
Museo dello Scalpellino, Boleto di Madonna del Sasso
Museo etnografico e dello strumento musicale a fiato, Quarna Sotto
Provincia del Verbano Cusio Ossola
Provincia di Novara
Spazio Museale del Comune di Ameno

La cooperazione di questa varietà di partner all’interno di un unico sistema garantisce una gestione più aperta e partecipata dell’iniziativa: la popolazione locale collabora attivamente all’arricchimento continuo delle collezioni di oggetti e offre il proprio contributo nella raccolta e documentazione di testimonianze, tradizioni, usi, costumi locali.

Accanto al supporto alle iniziative proprie di ciascun associato, l’Ecomuseo realizza progetti ed attività di interesse comune, grazie ad un organico di collaboratori esperti in diversi settori coinvolti nello studio del territorio (geologi, naturalisti, archeologi, storici, architetti, storici dell’arte, etnografi, antropologi), coordinati dall’ufficio centrale che ha sede a Pettenasco.

Le finalità dell’Associazione si rifanno alla celebre definizione di ecomuseo formulata da G.H. Rivière: “L’ecomuseo è una istituzione culturale che assicura, in modo permanente, su un dato territorio, con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, presentazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che vi si succedono”.

In particolare l’Ecomuseo Cusius si propone:

  • La ricostruzione, la testimonianza e la valorizzazione della memoria storica, della cultura materiale, delle relazioni tra ambiente naturale ed ambiente antropizzato, delle tradizioni, attività e modi in cui l’insediamento tradizionale ha caratterizzato la formazione e l’evoluzione del paesaggio.
  • Il coinvolgimento attivo della popolazione del territorio.
  • La tutela e la promozione dei caratteri distintivi del territorio, mettendo a disposizione del pubblico gli strumenti per riconoscerli e visitare con consapevolezza i luoghi che meglio lo illustrano.

La proposta dell’Ecomuseo Cusius include una serie di siti visitabili che formano una rete intessuta su tre tematiche fondamentali:

  • L’uomo e l’ambiente
  • La cultura materiale
  • Le arti e la storia

Sono inoltre in fase di realizzazione i seguenti percorsi tematici:

  • Itinerari letterari del Lago d’Orta e Mottarone
  • Le vie del Legno
  • La forza dell’acqua
  • Il lago e la montagna


 
 
[Home] [Indietro]
info@museoconvista.it

Privacy Cookie