L’estate verbanese è fresca, dunque una stagione ideale per praticare attività sportive o rilassarsi nel paesaggio senza soffrire temperature eccessivamente alte.
Alle escursioni a piedi o in bicicletta, si aggiungono gli sport sull’acqua, tanto sui torrenti quanto e soprattutto sul lago; vela, windsurf e canottaggio ma anche la pesca sportiva sono attività che permettono di vivere il paesaggio, ma che recuperano pure tradizioni antiche quali quelle delle gare tra pescatori nel XVII secolo.
Nella bella stagione, in particolare tra giugno e luglio, sulla riva del lago esplodono le fioriture, quelle che hanno portato a definire il Verbanese “giardino d’Europa”.
Questa stagione è inoltre ricca di appuntamenti folkloristici legati a momenti della vita tradizionale o alle pratiche dell’agricoltura; numerose sono infatti le sagre e le feste tradizionali che hanno luogo nei mesi estivi e che raccolgono insieme residenti e turisti.
Da giugno a luglio sulla riva del lago esplodono le fioriture dei rododendri, anche con alcuni rari esemplari bianchi, mentre più in alto sui prati-pascolo fioriscono le erbe foraggere, quali il paleino odoroso, l’erba mezzolina, l’avena altissima o il trifoglio pratense e, tra queste, ranuncoli, raponzoli e silene.
Nel sottobosco si trovano il millefoglio, l’arnica montana, il fiordaliso alpino, ma anche l’aglio orsino, tipico della cucina tradizionale.